Il sentiero era un tempo utilizzato come collegamento (ovviamente a piedi o con i muli) fra il paese di Arrone,antico castello di poggio ed il paese di Tripozzo. Da località La Valle il percorso sale sulle pendici del monte Tripozzo tra gli uliveti più belli del territorio con vari punti di vista sul paesaggio fino a giungere alla Fonte San Lorenzo (m 485 s.l.m.). L’itinerario ripercorre un collegamento di fondamentale importanza dal punto di vista antropologico, proprio per la forte presenza in questa zona, delle tradizioni legate alla coltivazione dell’olivo.
Poco lontano dalla Fonte ci sono i resti di un antichissimo Mulino che è certamente uno degli elementi di maggiore interesse dell’itinerario, la cui datazione è certamente da attribuire all’epoca romana. Tale presenza, non solo costituisce di per sé già un elemento di grande rilevanza storica, ma riconferma l’importanza, già da tempi assai remoti,dell’attività antropica legata ad una coltivazione così tipicamente mediterranea come quella dell’ulivo. Dalla Fonte il sentiero prosegue fino al piccolo borgo rurale di Tripozzo (m 581 s.l.m.) nucleo interessante ma fortemente penalizzato negli ultimi anni, come tutti i centri abitati presenti a quote più elevate, da un grave processo di depauperizzazione demografica. Il centro, è ubicato a mezza costa sulle pendici occidentali del monte Tripozzo e si affaccia sulla Valnerina di fronte a Montefranco, quasi abbandonato nel dopoguerra oggi è stato in parte ristrutturato ed è presente un agriturismo. Da Tripozzo proseguendo il sentiero si può raggiungere “lu Spiazzu” (m 625 s.l.m.), ove sono presenti i resti della teleferica dell’ex miniera di lignite.
Punto di partenza: Arrone loc. La Valle (m 321 s.l.m.)
Punto di arrivo: Tripozzo (m 560 s.l.m.)
Dislivello complessivo: 239 m
Tempo di percorrenza:
Andata: 1,00 h / Ritorno: 0,45 h
Difficoltà: Facile (Turistico)
Itinerario: Segnato
Quota massima: Tripozzo (m 560 s.l.m)
Fonte: Parco Fluviale del Nera