Il percorso prende avvio dal Parcodei Campacci (m 377 s.l.m.). Il parco adiacente al centro abitato di Marmore si estende sulla rupe della Cascata a destra del fiume Velino (la Cava Curiana-Clementina) ai piedi del Monte Mazzelvetta (m 641 s.l.m.) fino alla rupe della cascata costituendo un grande terrazzo naturale sul Parco fluviale del Nera. Qui tra grandi lecci e platani si trovano i prati dell’antico pianoro che fu del Castello di Collestatte dove è presente un’area attrezzata con il centro visita della cascata, un bar, un punto ristoro, sentieri e spazi vari per attività sportive e per il tempo libero, un grande parcheggio ed un camping di proprietà del comune di Terni.
Alle falde del monte un suggestivo laghetto artificiale ricavato dalla ex fossa di Collestatte realizzato dalla ex soc. Terni nel 1889 è oggi utilizzato dalla ThyssenKrupp - Acciai Speciali Terni per l’alimentazione del canale motore delle acciaierie. Dai Campacci il sentiero scende lungo le coste del monte Voto all’interno del fitto bosco di lecci fino in Valnerina in prossimità dei ruderi del Mulino Cocchi. Da qui costeggia il Canaletto dei Cocchi (vecchio canale di adduzione della mola ancora in funzione per uso irriguo) fino ai resti della condotta dismessa della ex centrale idrolettrica di Spoleto. Da qui attraversa il Nera su un Ponte in ferro e raggiunge piazzale Giuseppe Vasi (incisore italiano 1710-1782) dove termina l’itinerario.
Dai Campacci si accede al sentiero n. 5, uno dei percorsi dell’area turistico escursionistico della Cascata delle Marmore che corre lungo la rupe con suggestive viste verso la Valnerina e verso la Cascata.
Lungo il sentiero sono visibili gli ingressi di alcune tra le più belle grotte di Marmore che hanno un notevole interesse speleologico (visitabili con guida speleologica su richiesta). Se muniti di biglietto si può accedere all’interno dei sentieri della Cascata delle Marmore che collegano i Campacci con Piazzale Byron (poeta inglese 1788-1824) da dove si accede alla specola, un elegante loggetta panoramica in pietra sponga , realizzata su un promontorio davanti alla Cascata, nel 1786 al tempo del pontefice Pio VI. Si viene così a formare un percorso ad anello che consente una visita completa della Cascata delle Marmore.
Attraversando il Velino su una passerella in ferro si raggiunge il centro abitato di Marmore (m 377 s.l.m.).
Punti di partenza:
Parco Campacci di Marmore (m 377 s.l.m.)
Punto di arrivo:
Piazzale Vasi - Collestatte Piano (m 204 s.l.m.)
Dislivello complessivo:
m 173
Tempo di percorrenza:
Andata: 0,35 h / Ritorno: 0,40 h
Difficoltà:
Poco difficile (Escursionistico)
Itinerario: Segnato
Quota massima:
Parco Campacci di Marmore (m 377 s.l.m.)
Fonte: Parco Fluviale del Nera